Fin dall’antichità l’uomo ha utilizzato pietre e cristalli per i più diversi scopi. Le prime tracce si ritrovano gia nei veda indiani (2000-1500 a.c.) che sono la più antica testimonianza dell'utilizzo di pietre e cristalli nell'ambito della medicina naturale.
Nella bibbia in “esodo 39” ritroviamo i cristalli per la confezione dei parametri sacerdotali in particolare del pettorale di Aronne dove erano incastonate pietre come: topazi, smeraldi, turchesi, zaffiri, berilli, agate ed ametiste, 12 pietre in tutto a rappresentare i nomi degli Israeliti.
Nell'antico Egitto Anche i copricapo indossati dai faraoni egizi venivano adornati con malachite e avevano il compito di fornire maggiore lucidità mentale, il diaspro invece era usato come amuleto a forma di scarabeo sacro e nel Medioevo era anche conosciuto come la 'pietra dei guerrieri' (un talismano con inciso un armato che schiaccia un serpente).
Nell’antica roma venivano fatti calici di ametista per contrastare gli effetti dell’alcool, e potremmo continuare con riferimenti a tutte le piu antiche popolazioni come maya, atzechi, inca ecc. fno ad arrivare ai giorni nostri dove molti credono e confondono la cristalloterapia con una moda new age senza radici storiche.
Dobbiamo ricordare che i cristalli soprattutto il quarzo ialino viene anche largamente utilizzato in apparecchiature e macchinari come generatore di energia e come conduttore, insieme anche ad altre pietre, oppure vengono presi i singoli elementi delle pietre come il silice composto del silicio per la produzione di transistor ma anche le piante e gli animali utilizzano la silice presente come ione silicato nell’acqua come impalcatura per lo sviluppo delle loro strutture scheletriche senza dimenticare poi che anche l’uomo necessita di calcio magnesio ferro e tanti altri minerali necessari alle più comuni funzioni e processi all’interno del corpo.
Ad oggi esistono molte scuole e correnti di pensiero sull’utilizzo dei cristalli, dall’impiego di pietre per problemi specifici a disposizioni complesse ( a volte ricorrendo anche a disposizioni che si rifanno alla geometria sacra) per il riequilibrio della persona o a particolari attivazioni.
In generale la cristalloterapia lavora attraverso il posizionamento di pietre e cristalli sul corpo del ricevente su punti specifici detti chakra (ruote di energia), si utilizzano quindi le frequenze specifiche di ogni cristallo e si utilizza anche il colore della pietra stessa in risonanza con i colori dei chakra per stimolare e riequilibrare il flusso energetico della persona (non dimentichiamoci infatti che anche il colore e’ una vibrazione), questo avviene sia all’interno della rete dei meridiani che nei chakra oltre ai corpi più sottili come il campo eterico e aurico, in modo che la PERSONA stessa abbia una vera infusione di luce che rinforza e ristabilisce il suo normale campo energetico.
In questo modo la persona ha la possibilità di elaborare e di eliminare i propri blocchi e il proprio vissuto sui vari piani che la compongono: quali fisico, emozionale e spirituale. I cristalli nella loro simmetria, luce e perfezione sono dei maestri silenziosi sempre pronti a ricordarci che solo la consapevolezza e l’amore sono le uniche vie percorribili.